12. LO STATO DELL'UOMO SENZA DIO

 Lezione in sintesi

• L'umanità è stata creata a immagine di Dio.
• L'immagine di Dio è stata corrotta dal peccato.
• Le prove dimostrano che l'umanità è perduta.
• La Bibbia dichiara che l'umanità è perduta.

L'UMANITÀ È STATA CREATA A IMMAGINE DI DIO

Ge 1:26 DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza 

Dio non aveva bisogno di creare. In Lui non mancava nulla ne aveva bisogno di qualcosa o qualcuno per aiutarlo. Piuttosto, ha creato tutto ciò che c'è per la Sua gloria 

Isa. 43:7  tutti quelli che si chiamano col Mio nome, che ho creato per la Mia gloria, che ho formato e anche fatto

Efes. 1:11-12  In lui siamo anche stati scelti per un'eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo. 

Il nostro scopo nella vita è fare ogni cosa alla gloria di Dio  

1 Cor. 10:31 Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun'altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio

E avere comunione con Dio e goderlo per sempre 

Sal 16:11 Tu mi mostrerai il sentiero della vita; c'è abbondanza di gioia alla tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno

Dio ha creato gli uomini a Sua immagine. Questa immagine è stata distorta, ma non perduta, a causa del peccato dell'umanità (Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo di un uomo, perché DIO ha fatto l'uomo a sua immagine Gen. 9:6), e sarà perfettamente restaurata quando Gesù ritornerà:

Rm 8:29 Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli.

1 Cor 15:49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, porteremo anche l'immagine del celeste

Ma siccome Dio è spirito e non ha un corpo, l'immagine di Dio non può essere una
somiglianza fisica. Allora, cosa significa essere creati a immagine di Dio?

1. Somiglianza morale. Dio ci ha dato un senso interiore di giusto e sbagliato (Rom. 2:15 l'opera della legge è scritta nei loro cuori per la testimonianza che rende la loro coscienza, e perché i loro pensieri si scusano o anche si accusano a vicenda). Questa coscienza ha lo scopo di spingerci ad agire in modo morale affinché, quando lo facciamo, riflettiamo la somiglianza morale di Dio.

2. Somiglianza spirituale. Non abbiamo solo un corpo fisico, ma anche uno spirito (Giovanni 19:30; Atti 7:59). Il nostro spirito è il nostro principale collegamento a Dio. I nostri corpi attuali sono corrotti dal peccato e non vedranno mai Dio. Ci relazioniamo con Dio spiritualmente nella preghiera, nella lode e nell'adorazione (Gv 4:24 «Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità»). Poiché Dio è spirito, il nostro spirito riflette la Sua somiglianza.

3. Somiglianza intellettuale. Abbiamo la capacità di ragionare e pensare in modo logico e di apprendere in un modo che ci distingue dal mondo animale. Solo gli umani meditano sul futuro, creano musica, arte e letteratura e fanno notevoli progressi scientifici e tecnologici . Solo gli uomini in questo senso riflettono l'immagine di Dio.

Ci sono sicuramente altri modi in cui si potrebbe dire che l'umanità rifletta l' immagine di Dio, ma questi sono alcuni modi principali che ci aiutano a vedere l'importante verità. Essenzialmente, creato all'immagine di Dio significa capace di rispecchiare gli attributi di Dio nel mondo materiale.

L'IMMAGINE DI DIO È STATA CORROTTA DAL PECCATO 
L'umanità è stata creata a immagine di Dio, senza peccato, in perfetta comunione e armonia con Dio. Quell'immagine è stata guastata dal peccato. Adamo ed Eva si ribellarono a Dio nel Giardino dell'Eden. Questa ribellione contaminò i loro spiriti così che la loro natura interiore tendeva al peccato (Rm 7:14-25), e mentre erano ancora capaci di fare il bene, divennero incapaci di non fare il male. Questa natura imperfetta è ora trasmessa a tutti i loro discendenti (Romani 5:12-25  Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, cosí la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato ... )

Siamo corrotti non solo spiritualmente ma anche fisicamente, emotivamente, intellettualmente, socialmente e in ogni altro modo. Il peccato originale di Adamo ed Eva ha prodotto una colpevolezza universale per tutti gli altri umani discesi da loro. Questo potrebbe sembrare ingiusto finché non osserviamo che Dio ha contrastato questo estendendo la giustizia di Cristo a tutti.

L'EVIDENZIA DEI NOSTRI OCCHI DIMOSTRA CHE L'UMANITÀ È PERDUTA

1. La storia suggerisce che siamo perduti. L'intera storia dell'umanità racconta una successione di civiltà che sorgono su buoni principi e poi cadono a causa della corruzione. Dall'antico Egitto a Israele, a Babilonia, alla Persia, alla Grecia, a Roma, all'Europa, agli Stati Uniti, la storia è il racconto dell'ascesa di grandi civiltà e della loro caduta a causa della degenerazione morale, sociale e culturale.

Questo suggerisce che l'umanità è fondamentalmente buona? Nell'Occidente, appena cinquant'anni fa, i problemi maggiori nelle scuole erano masticare gomme e parlare ad alta voce. Oggi i problemi maggiori sono la violenza fisica, lo spaccio di droghe. Nella società i mali si sono moltiplicati: problemi dell'abuso di droghe e alcol, malattie sessualmente trasmissibili, abusi fisici e sessuali, perversioni sessuali, divorzio, violenza tra bande, il terrorismo e la corruzione negli affari e in politica. A meno che Dio non porti rinnovamento, a meno che Dio non porti un grande risveglio, a meno che Dio non spinga i nostri cuori a tornare a Lui e ai principi nella Sua Parola, la società andrà completamente alla deriva verso un collasso totale.

Sono tutti problemi che non possiamo risolvere perché sono problemi del cuore. La politica e gli eserciti non possono cambiare il cuore umano. Abbiamo avuto oltre quattromila anni di storia documentata e tutto ciò suggerisce che mentre c'è del buono nell'umanità, tuttavia l'umanità è intrinsecamente e fatalmente corrotta dal peccato.

2. La nostra coscienza suggerisce che siamo perduti. A volte fai delle cose anche se sai che sono sbagliate? A volte non riesci a fare le cose, anche se sai che sono giuste? Se non sei un essere umano perfetto secondo i tuoi propri criteri, figuriamoci per quelli di Dio? No, non sei incapace di fare del bene. Ma allo stesso tempo, sei incapace di non fare il male.

Puoi costringerti a fare quasi tutto ciò che vuoi, tranne il desiderio di fare sempre e solo del bene. Il tuo "desiderio" è sostanzialmente imperfetto. Semplicemente non è in te. Non è in nessuno. La tua coscienza ti dice che c'è qualcosa che non va in te. La tua coscienza ti dice che ti sei perso e hai  bisogno di essere salvato.

3. La nostra esperienza suggerisce che siamo perduti. La maggior parte delle persone guarda a questo mondo per dare un senso di scopo e significato nella vita. Potremmo cercare una carriera, un'istruzione, relazioni o giocattoli che pensiamo ci rendano felici e realizzati. Ma molti scoprono che quando ottengono quello che vogliono da questo mondo, non lo soddisfa. Un vuoto si manifesta da qualche parte nel profondo del nostro intimo e suona un allarme smorzato che non ci lascia in pace. La frase "È davvero tutto qui?" suona ogni ora e cresce in un implacabile promemoria della futilità della vita.

Ma ci sono altri che non hanno successo nella vita. Non si avvicinano alle loro
aspirazioni. Uno scrittore una volta disse: “In questo mondo ci sono solo due tragedie. Uno non ottiene ciò che vuole e l'altro lo ottiene". Entrambe le persone sanno in qualche modo che le cose non vanno bene. Potrebbero non descriversi come "perduti", ma sarebbero d'accordo sul fatto che hanno bisogno di una risposta dall'esterno di loro stessi, un potere più grande di loro.

4. La morte di Cristo suggerisce che siamo perduti. La morte che Gesù ha sofferto sulla croce è stata una morte davvero orribile. 

Prima c'era l'agonia fisica. Quando è arrivato al luogo della crocifissione, gli hanno piantato dei chiodi nelle mani e nei piedi. Ma questo è peggio di quanto pensiamo all'inizio. Questi chiodi non erano i chiodi da costruzione lisci che conosciamo oggi. Erano più simili a piccoli spuntoni di ferrovie, squadrati invece che rotondi, e frastagliati sui bordi. E li inchiodarono, non attraverso le Sue mani e piedi, il che sarebbe stato già abbastanza grave, ma attraverso il Suo polso e le sue caviglie, strappando e lacerando la carne e la cartilagine e spostando le piccole ossa in quelle zone. L'unico modo in cui poteva respirare era di alzarsi sui piedi, che avevano i chiodi piantati attraverso di loro. Era un'agonia se lo faceva e un'altra agonia se non lo faceva. Rimase lì appeso per ore finché misericordiosamente morì.

Secondo, c'era l'agonia spirituale. Ciò che è santo (Gesù) deve essere inorridito con ciò che è empio (il peccato). Eppure, sulla croce, Gesù ha fatto mettere su di sé il peccato del mondo. Deve averlo offeso, così come noi siamo offesi da cose brutte, violente o sordide che violano la nostra sensibilità. Perché Gesù avrebbe dovuto sopportarlo? Dopotutto, non doveva. In Giovanni 10:18 lo sentiamo dire: "Nessuno mi toglie [la mia vita], ma io la depongo". Avrebbe potuto chiamare diecimila angeli per distruggere il mondo e liberarlo. Perché avrebbe dovuto sopportare la croce se non fosse stato per qualche motivo colossale? Lo avrebbe sopportato se l'umanità fosse stata fondamentalmente buona e non bisognosa di salvezza? Lo avrebbe fatto se l'umanità avesse potuto trascurare il suo peccato e andare comunque in paradiso? È impensabile. La crocifissione è razionale solo se l'umanità è perduta, se, mosso da un profondo amore per noi, Gesù ha deciso di morire al nostro posto affinché noi possiamo vivere per sempre con Lui.

Pensaci!
Se non credi che l'umanità è perduta. . .

• Devi spiegare perché nessuna buona civiltà nella storia è stata in grado di sostenersi.
• Devi spiegare perché la tua stessa coscienza ti accusa di colpa.
• Devi spiegare perché la tua esperienza nella vita non riesce a convincerti che sei fondamentalmente buono.

LA BIBBIA AFFERMA CHE L'UMANITÀ È PERDUTA
Se prendi la Bibbia alla lettera, semplicemente non puoi evitare il fatto che l'umanità è perduta e ha bisogno della salvezza. In Romani, due versetti si combinano con particolare forza: 

“Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Rm 3,23) 

“Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore» (Rm 6,23). 

Molti altri passi della Scrittura rafforzano questa verità combinata (Atti 4:12; Rom. 5:8-10; Ef. 2:8-10), ma questi due sono sufficienti per convincere. La Bibbia non lascia spazio al dubbio. L'umanità è perduta e ha bisogno di essere salvata.

Conclusione
Vediamo, quindi, dalla storia, dalla nostra coscienza, dalla nostra esperienza e dalla Scrittura che l'umanità non è riconciliata con Dio. Ma se ci pentiamo e affidiamo la nostra vita a Cristo, i nostri peccati sono perdonati e siamo salvati: vivremo con Dio e i Suoi figli in pace, amore e gioia in cielo per sempre.

Richiamo istantaneo
1. L'umanità è stata creata a i_________ di Dio.
2. L'immagine di Dio è stata c_________ dal peccato.
3. L'evidenza dimostra che l'umanità è p_________.
4. La B_________ dichiara che l'umanità è perduta.

Memorizza Romani 3:23 e 6:23.

Preghiera: Signore, grazie per avermi salvato. Grazie per non avermi lasciato per cercare di salvarmi da solo. Grazie per aver pagato il prezzo terribile per il mio peccato. Aiutami ad apprezzarlo e dammi fiducia per condividere la buona notizia con gli altri. Amen.